L’Agenzia delle Entrate fa chiarezza
Fino a poco tempo fa, conservare ogni singolo scontrino, ricevuta o fattura per le spese sanitarie era una pratica obbligatoria per chi voleva portare in detrazione le spese mediche in dichiarazione dei redditi. Oggi, grazie all’evoluzione digitale del Sistema Tessera Sanitaria, le cose stanno cambiando — e l’Agenzia delle Entrate lo conferma con la FAQ pubblicata il 17 luglio 2025.
Da oggi, puoi attestare il sostenimento delle spese sanitarie indicate nel modello 730 o nel Redditi Persone Fisiche utilizzando direttamente il prospetto di dettaglio scaricato dal Sistema Tessera Sanitaria, in alternativa alla conservazione dei singoli documenti come scontrini, ricevute o fatture.
Un’ottima notizia per tutti i contribuenti che ogni anno si trovano a fare i conti con scatoloni di documenti, file disordinati o ricordi incerti. Ma attenzione: non è tutto automatico. C’è un passaggio fondamentale da non dimenticare.
Per poter utilizzare il prospetto come unico documento valido in sede di controllo, è necessario accompagnarlo con una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, in cui si attesta che il documento scaricato corrisponde effettivamente a quanto presente nel Sistema Tessera Sanitaria. Questa precisazione è stata chiaramente indicata dall’Agenzia delle Entrate, che richiama la circolare n. 14/E del 19 giugno 2023, già citata nelle istruzioni ufficiali per la compilazione dei modelli fiscali.
Attenzione alle eccezioni
Se la detrazione è subordinata a condizioni soggettive specifiche — ad esempio, la presenza di una patologia esente dal ticket, lo stato di disabilità o l’appartenenza a particolari categorie protette — la documentazione specifica va comunque conservata. Il prospetto digitale non basta: servono i certificati, i verbali o i documenti rilasciati dalle ASL o dagli enti preposti.
Cosa devi fare concretamente?
1. Accedi al Sistema Tessera Sanitaria (tramite SPID, CIE o CNS) e scarica il prospetto delle spese sanitarie sostenute nell’anno di riferimento.
2. Conserva il file in formato PDF o cartaceo.
3. Compila una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (modello scaricabile online) in cui affermi che il prospetto corrisponde a quello ufficiale del sistema.
4. Conserva entrambi i documenti per i 5 anni previsti dalla legge, pronti per eventuali verifiche.
Perché è importante?
Questa novità semplifica la vita a migliaia di contribuenti, ma richiede precisione e consapevolezza. Un errore nella dichiarazione o la mancanza del documento giusto potrebbe compromettere il diritto alla detrazione.
Da Fiscoeasy, ti aiutiamo a non perderti in questo passaggio delicato: con il nostro supporto, puoi gestire le tue detrazioni sanitarie in modo semplice, sicuro e conforme alle ultime indicazioni dell’Agenzia delle Entrate.
Team Fiscoeasy
Commercialista OnLine
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