Tessera Sanitaria 2025 Novità

STS invio dati entro il 2 febbraio 2026 e accesso dell’Agenzia alle spese sanitarie.

Cambiano le regole per l’invio dei dati delle spese sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria (STS) e per i controlli dell’Agenzia delle Entrate sulle detrazioni dei contribuenti. Oltre alla consueta trasmissione delle fatture, infatti, dal 2026 il Fisco potrà consultare direttamente, in caso di controllo, il dettaglio delle spese sanitarie e veterinarie dei cittadini, semplificando la verifica della dichiarazione dei redditi.

Invio delle spese sanitarie: scadenze e soggetti obbligati

Gli operatori sanitari dovranno trasmettere al STS i dati delle fatture incassate nel 2025 entro:

  • 2 febbraio 2026 → per tutti gli operatori sanitari (medici, psicologi, odontoiatri, ottici, fisioterapisti, strutture sanitarie pubbliche e private, farmacie, laboratori ecc.)
  • 16 marzo 2026 → per i medici veterinari

Restano immutati i criteri dei dati da inviare: importo, data di pagamento, modalità di incasso (tracciata o meno), codice fiscale del paziente, eventuale opposizione

STS Correzioni e regime sanzionatorio

  • Correzioni senza sanzioni fino al 9 febbraio 2026 (entro cinque giorni dalla scadenza, nessuna penalità. Il quinto giorno nel 2026 coincide con il sabato pertanto il termine è il lunedì 9 febbraio).
  • Riduzione delle sanzioni a un terzo entro il 3 aprile 2026 in caso errori nella trasmissione o in caso di omissioni.
  • Sanzione ordinaria: 100 euro per ogni documento non inviato o errato, massimo 50.000 euro annui. Se la regolarizzazione avviene entro 60 giorni, la sanzione si riduce a 33,33 euro per errore, massimo 20.000 euro.

Tuttavia è possibile ricorrere al ravvedimento operoso per sanare le omissioni riducendo le sanzioni in relazione al momento in cui vengono sanati gli errori o le omissioni.

Controlli fiscali: il Fisco entra nei dati della Tessera Sanitaria

Una delle principali novità introdotte dal decreto MEF del 29 ottobre 2025 è la possibilità, per l’Agenzia delle Entrate, di accedere direttamente ai dati di dettaglio delle spese sanitarie e veterinarie dei cittadini selezionati per controllo formale sulla dichiarazione dei redditi (modello 730 o Dichiarazione dei Redditi PF).

L’ Agenzia delle Entrate potrà consultare online:

  • codice fiscale del contribuente o del familiare a carico,
  • dati del soggetto erogatore,
  • data e tipologia della spesa sanitaria,
  • importo e data di pagamento,
  • presenza di pagamento tracciato (quando è necessario per la detraibilità).

L’Agenzia non potrà controllare i dati per cui il contribuente ha manifestato opposizione all’invio al Sistema Tessera Sanitaria.

Questa procedura semplifica la verifica delle detrazioni, permettendo di basarsi sul prospetto delle spese scaricato dal Sistema TS, autocertificato conforme, senza necessità di produrre scontrini e fatture. Tuttavia, è sempre consigliato conservare la documentazione cartacea per le spese oggetto di opposizione o non trasmesse alla precompilata (ad esempio cure all’estero, acquisti online o presso supermercati).

Come Fiscoeasy aiuta i professionisti sanitari

Per tutti i professionisti dell’area sanitaria, il nostro software di fatturazione Fiscoeasy (gratuito per ogni cliente nella propria area riservata) è già predisposto per l’invio automatico al Sistema Tessera Sanitaria.

Con Fiscoeasy è sufficiente:

1. compilare la fattura;

2. indicare la data e la modalità di pagamento;

3. specificare l’eventuale opposizione del paziente.

Il sistema invia automaticamente i dati al STS, rispettando la periodicità prevista dalla normativa, e permette di consultare tutte le ricevute di invio nella propria area riservata.
In questo modo si riduce drasticamente il rischio di errori, omissioni e sanzioni

Per saperne di più contatta un consulente di Fiscoeasy all'indirizzo di posta elettronica [email protected], o chiama al numero 080 222 38 04.

Team Fiscoeasy

Commercialista OnLine

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