IVIE e Brexit

IVIE e Brexit

IVIE e Brexit

Introdotta già da parecchi anni nel nostro panorama tributario l’IVIE è l’imposta che grava sul valore degli immobili situati all’estero detenuti da persone fisiche residenti in Italia e dagli enti non commerciali, le società semplici, le società in nome collettivo e le società in accomandita semplice anch’esse residenti in Italia.

L’aliquota di imposta è pari allo 0,76% del valore dell’immobile situato all’estero. Il valore dell’immobile è pari al:

  • costo che risulta dall’atto di acquisto o eventualmente dal contratto da cui si evidenzia il costo d’acquisto dei diritti reali diversi dalla proprietà;
  • o in alternativa e in mancanza dell’atto di acquisto il valore dell’immobile è pari al valore di mercato che risulta al termine di ogni anno nel Paese dove è situato l’immobile.

Tuttavia per gli immobili situati in un Paese dell’UE oppure dello Spazio Economico Europeo (l'Islanda, il Liechtenstein e la Norvegia) il valore è pari a quello catastale utilizzato dai singoli Paesi per la determinazione delle imposte sul reddito o per le imposte patrimoniali.

Ed è proprio questo il grande cambiamento determinato dalla Brexit ossia dall’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea a decorrere dal 1° gennaio 2021. Gli immobili che i residenti in Italia detengono in Gran Bretagna non potranno più essere valorizzati, ai fini del pagamento dell’IVIE, sulla base della Council Tax e quindi sulla base al valore catastale utilizzato nel Paese anglosassone per il pagamento di quest’ultima imposta. Questo significa che i tanti italiani proprietari di una casa a Londra nella Dichiarazione dei redditi 2022 dovranno calcolare il valore dell’immobile facendo riferimento unicamente al costo di acquisto dell’immobile come risulta dall’atto di acquisto o in mancanza al valore di mercato.

Il venir meno della norma agevolativa della determinazione del valore dell’immobile sulla base del valore catastale utilizzato per la Council Tax determinerà un aumento della base imponibile su cui applicare l’aliquota IVIE dello 0,76% e conseguentemente il versamento di una maggiore imposta.

Dall’IVIE è possibile dedurre un importo pari alle eventuali imposte di natura patrimoniale pagate sullo stesso immobile nello Stato estero.

Per poter determinare l’IVIE da versare è necessario redigere il Quadro RW della dichiarazione dei redditi assolvendo, in questo modo, anche agli obblighi derivanti dal monitoraggio fiscale.

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Team Fiscoeasy

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